Infarto

Conosciuto anche come infarto miocardico acuto, l’attacco cardiaco è la principale causa di morte in tutto il mondo. Una media di 1,2 milioni di americani soffre di un attacco di cuore ogni anno e il 40% di queste persone muore.

Questa condizione è caratterizzata da un’interruzione del flusso sanguigno in una particolare regione del cuore. L’interruzione provoca una carenza di ossigeno che causa danni al tessuto cardiaco e morte dei tessuti. Le persone con una storia di ictus, cardiopatia aterosclerotica o angina e ritmo cardiaco anormale hanno un rischio maggiore di subire un attacco di cuore. La malattia colpisce soprattutto gli uomini di età superiore ai 40 anni e le donne di età superiore ai 50 anni.

E’ importante avvalersi di una consulenza medica professionale nella ricerca di cure. Se pensate di avere un’emergenza medica, chiamate immediatamente il vostro medico o chiamate il 118.

Lo stile di vita di una persona può anche aumentare le possibilità di un attacco di cuore. Fumare, bere, l’abuso di droghe, la presenza di alti livelli di trigliceridi nel cibo, alti livelli di LDL e bassi livelli di HDL, sono alcuni dei fattori di rischio che dovreste imparare a evitare. D’altra parte, anche gli individui ai quali è stato diagnosticato il diabete, l’obesità, l’ipertensione e alti livelli di stress sono considerati a grave rischio.

Una persona che ha un attacco di cuore sperimenterà dolori al petto, nausea, mancanza di respiro, vomito, sudorazione, palpitazioni e ansia. Questi sintomi sono avvertiti solitamente dagli uomini, mentre nelle donne i sintomi includono affaticamento e debolezza. E’ dimostrato che almeno il 30% di tutti gli infarti al miocardio non hanno sintomi visibili e sono considerati eventi “silenziosi”. Una persona che soffre di un attacco di cuore richiede cure mediche immediate per prevenire danni cardiaci ulteriori.